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Architecture Is Like A Mixing Tape, conferenza di Simone Gobbo

Architecture is like a mixing tape

Simone Gobbo – DEMOGO Studio di Architettura

Lunedi’ 9 Dicembre, ore 19.00

Questa lecture è incentrata sulla nostra attitudine rispetto all’architettura, crediamo che l’architettura sia qualcosa di molto complesso che ha bisogno di trovare in ogni contesto una propria voce specifica.

“Architecture is like a mixing tape” parla dei processi che utilizziamo per costruire i nostri progetti, del lavoro di composizione di elementi basici che come in uno studio di registrazione vengono assemblati e fusi secondo una sensibilità personale. Il contemporaneo nel nostro lavoro è il frutto di una stratificazione di riferimenti, qualcosa che utilizziamo come materia teorica celata in profondità. L’intervento mostrerà la correlazione dei processi nella creazione di un’opera tra musica e architettura, tra suono e spazio, indagherà il nostro percorso nel contemporaneo attraverso l’analisi dei processi e dei metodi che alimentano il nostro immaginario.

DEMOGO è uno studio di architettura fondato nel 2007 da Simone Gobbo, Alberto Mottola e Davide De Marchi. Incentra fin da subito il proprio lavoro sul tema del rapporto complesso tra contemporaneità e contesto, caratterizzandosi per un approccio autoriale legato alle relazioni tra le diverse scale d’intervento, riflettendo una forte propensione verso la dimensione evocativa dell’opera d’architettura.

DEMOGO partecipa a numerosi concorsi in Europa con una predilezione per contesti articolati, caratterizzati da preesistenze storiche e paesaggistiche di rilevo; vengono assegnati allo studio riconoscimenti e premi. In particolare, nel 2009 vince il concorso Europan 10 per il nuovo Polo municipale di Gembloux in Belgio; l’opera, completata nel 2015, vale allo studio il premio IQU per l’Innovazione e la Qualità Urbana.

La ricerca sviluppa progetti particolarmente sensibili alla scala del paesaggio e all’intonazione dell’opera e alla sua dimensione atmosferica, temi rintracciabili nel progetto vincitore per la costruzione del Bivacco F.lli Fanton sulla Forcella Marmarole (2.661m) nelle Dolomiti, opera importante rispetto ai temi tecnologici e all’approccio compositivo contemporaneo in alta quota.

Nel 2015 il Consiglio Nazionale degli Architetti assegna allo studio l’importante premio “Giovane Talento dell’Architettura Italiana”, riconoscimento che testimonia il valore assoluto della ricerca architettonica sviluppata dal giovane studio.

Nel 2018 lo studio è selezionato dall’Architecture European Centre tra i ‘40 under 40 architects and designers’; nello stesso anno è invitato a esporre all’interno del Padiglione Italia – Arcipelago Italia – alla XVI Biennale di Architettura di Venezia. Vince il premio della Triennale di Milano, Medaglia d’Oro dell’Architettura italiana, sezione speciale ‘Premio T Young Claudio De Albertis’.

Attualmente è in corso di pubblicazione per la casa editrice Quodlibet ‘L’Innocenza del muro’.

La conferenza si terrà in inglese. Non è necessaria la registrazione.

La conferenza è parte della serie ‘Storie di Architetti Italiani 4’ a cura di Moira Valeri, Università Yeditepe – Dipartimento di Architettura.

 

Architecture is like a mixing tape

Simone Gobbo – DEMOGO Architecture

Monday, December 9, at 19.00

The conference focuses on our approach towards architecture. We believe architecture is a very complex that needs to find its own specific voice in every context.

“Architecture is Like a Mixing Tape” tells about the processes we use to build our projects, the composition of basic elements that, like in a recording studio, are assembled and combined according to a personal sensibility. The contemporaneity in our work is the result of a stratification of references, something we use as a concealed theoretical body. The presentation shows the correlation of the processes at the basis of a work – between music and architecture, between sound and space – and investigates our path in the contemporaneity, through the analysis of the processes and methods that feed our imaginary.

DEMOGO is an architectural firm founded in 2007 by Simone Gobbo, Alberto Mottola and Davide De Marchi. The team focuses particularly on the complex relationship between contemporaneity and context; its works are characterized by an authorial approach, linked to the relationships between the different scales of intervention, revealing a strong inclination towards the evocative aspect of architecture.

DEMOGO participates in many competitions in Europe, with a preference for those ones including complex contexts, such as historic centres and relevant landscapes. The office won several awards and prizes; among them, in 2009 DEMOGO wins Europan 10 competition for the new municipality building in Gembloux, Belgium. Completed in 2015, the building got IQU award for Innovation and Urban Quality.

The landscape and the integration of a building into its context are the main issues the office focuses on, above all in the last works such as the winning project for the competition for F.lli Fanton Bivouac in Marmarole (2,661 m), on the Dolomites, an important work in terms of technology and the contemporary approach to Alpine Architecture.

In 2015, the National Council of Architects awarded the office the important prize ‘Young Talent of Italian Architecture’, stressing the value of the architectural research accomplished.

In 2018, the office is selected from Architecture European Center among 40 architects and designers under 40, and invited to exhibit at Italian Pavilion – Archipelago Italy – at the XVI Venice Architecture Biennale. The office won also the Gold Medal for Italian Architecture – T Young Claudio De Albertis Prize given by La Triennale di Milano.

A book, titled The Innocence of the Wall, will be soon published by Quodlibet.

The conference will be held in English.

The conference is organized within the frame of ‘Stories of Italian Architects 4’, curated by Moira Valeri, Yeditepe University, Department of Architecture.