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La migliore offerta. L’arte italiana alla prova del mercato: aste, collezionisti, tendenze

In occasione della terza edizione delle Giornate del Conteporaneo, abbiamo il piacere di ospitare un incontro con due ospiti d’eccezione: Mariolina Bassetti, chairman di Christie’s Italia e direttore del dipartimento di Arte del dopoguerra e contemoranea di Christie’s per l’Europa continentale, e Domenico Filipponi, uno dei maggiori esperti di art advisory in Italia.

Nell’arte moderna e contemporanea l’Italia fa scuola. Dai Futuristi ai venerati padri dell’arte italiana del dopoguerra – Lucio Fontana, Piero Manzoni, Giorgio Morandi e Alberto Burri -, passando per i protagonisti dell’Arte Povera: Alighiero Boetti, Giuseppe Penone e Michelangelo Pistoletto. Negli ultimi anni, il mercato dell’arte italiana moderna e contemporanea è letteralmente esploso, attirando l’attenzione di investitori, galleristi e collezionisti. Lucio Fontana e Enrico Castellani vincono su Rubens, spuntando quotazioni milionarie durante le aste. E’ in particolare Thinking Italian, la concept sale lanciata da Christie’s, ad aver imposto all’attenzione mondiale tutta la ricchezza di un’epoca di straordinaria creatività d’avanguardia che ha segnato l’identità artistica del nostro Paese. E i collezionisti di tutto il mondo hanno risposto in maniera entusiasta. Del resto collezionare è un passione, uno stile di vita ma, viste le cifre in gioco, anche una forma d’investimento.

Quali sono gli artisti italiani che spuntano prezzi da capogiro nelle aste internazionali? Quali artisti promettono bene per il futuro? Come investire nel mondo dell’arte? Quali sono le dinamiche e le passioni che intervengono durante un’asta? Come nasce una collezione d’arte e qual è il profilo del collezionista? Cosa fa un art advisor? Queste sono alcune delle domande che troveranno risposta nell’incontro.

Assieme a Mariolina Bassetti, presidente di Christie’s Italia e Domenico Filipponi, uno dei più ricerati art advisor, scopriremo come si stima un’opera, come si fiuta un’occasione, come possiamo imparare ad interpretare il mercato dell’arte contemporanea.

Mariolina Bassetti è Head of Continental Europe per il dipartimento di Post-War & Contemporary Art di Christie’s. In questa funzione coordina le attività di Christie’s relative all’arte moderna e contemporanea in Europa continentale, contribuendo alla strategia globale volta ad accrescere e sviluppare questo segmento del business della maison.

In oltre 30 anni di carriera in Christie’s, in qualità di Chairman per l’Italia e di International Director and Head of Southern Europe per il dipartimento Post-War & Contemporary Art, la Bassetti ha proposto sul mercato molti capolavori memorabili (come l’opera Nudo sdraiato di Amedeo Modigliani, venduto a 170 milioni di dollari nel 2015), e ha curato importanti aste dedicate a grandi collezioni private italiane come quella della raccolta Tettamanti e Eyes Wide Open: An Italian Vision. A lei si deve l’idea delle Italian Sales, oggi Thinking Italian, cioè le aste d’arte italiana moderna e conteporanea che hanno riportato al centro dell’attenzione dei collezionisti artisti come Fontana, Burri, Castellani, Manzoni ecc., rivoluzionando il mercato.

Domenico Filipponi si è avvicinato al mondo dell’arte attraverso l’attività giornalistica, lavorando come responsabile delle pagine economiche del Giornale dell’Arte e come corrispondente dall’Italia per l’inglese The Art Newspaper e il Journal des Arts. Successivamente ha maturato esperienza come General Manager degli uffici italiani della casa d’aste internazionale Christie’s. E’ responsabile dei servizi di consulenza per investimenti nel mondo dell’arte per un’importante realtà bancaria internazionale. Esperto di mercato dell’arte, soprattutto moderna e contemporanea, oggi è uno dei maggiori professionisti di art advisory in Italia ed è particolarmente ricercato da collezionisti, antiquari, galleristi, direttori di musei, curatori e critici.

La conferenza si terrà in italiano con la traduzione simultanea in turco.