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In viaggio con Simona

 

Sono Simona Anedda, nata a Roma nel 1974 e viaggiare è la mia vocazione. Ho iniziato con un Erasmus in Islanda e, dopo la laurea in Belle Arti, mi sono trasferita a Londra, quindi in Danimarca e in Svezia. Nel 2000 sono stata a New York e, infine, a Chicago.
A 25 anni ho iniziato a lavorare come tour leader per Congressi Medici e a 30 sono partita per un viaggio senza meta, di un anno, in Australia. Al ritorno mi sono trasferita in Germania e ho ripreso la mia attività.
Non parlerò dei miei viaggi in Messico, Martinica, Sud Africa, Francia, Cuba, Usa… ti dirò invece che nel 2012, poco prima di partire per un viaggio nella Guaiana Francese, ho iniziato a stare male e al ritorno, dopo molti accertamenti ed esami, mi è stata diagnosticata la Sclerosi Multipla.
Un medico mi disse: “È meglio che rimanga a riposo e lontana dal caldo”. E io risposi: “E se partissi per il Brasile, come la vede?”. Insomma, alla notizia ho reagito partendo da sola per un viaggio di due mesi.
Non cammino più, non muovo le braccia, non respiro bene. Ma è inutile piangere. Dal 2014 sono in sedia a rotelle e – tra una terapia e l’altra – ho ripreso a viaggiare e ad essere indipendente, nonostante tutto. Così sono partita per l’Islanda e, a giugno 2016, sono stata a Miami, un viaggio di “allenamento” in vista della mia attuale sfida. Sento che non avrò una vita lunga. Ma voglio continuare a viaggiare.

“Dottore, che ne pensa se partissi per qualche mese verso l’India?”, chiesi, lo scorso anno, al mio medico al San Raffaele di Milano. “Spero lei stia scherzando, vero?”, fu la risposta.
No, non scherzo. E ho già preso il volo!

 Moderatore: Idil Seda Ak, dell’associazione Engelli Kadın Derneği

Traduzione simultanea

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  • Organizzato da: IIC Istanbul