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I Solisti di Pavia

Na Li, primo violino

Yamada Mirei, violino
Anna Minten, violoncello
Clara Garcia Barrientos, viola

Un quartetto straordinario, composto da musiciste di assoluto talento e perfetta padronanza tecnica ci regalerà l’ascolto di alcune fra le più belle pagine musicali dell’Ottocento europeo da Auguste Borodin a Giuseppe Verdi. Il concerto è realizzato in collaborazione con la Fondazione Solisti di Pavia, che da vent’anni, sostiene le attività musicali dell’ensemble con l’obiettivo di valorizzare la cultura musicale sul territorio nazionale ed internazionale.

A. Borodin, Quartetto per archi n. 2 in re maggiore
Nel 1881 Borodin concepì il suo secondo quartetto eseguito l’anno dopo a San Pietroburgo. L’Allegro moderato iniziale presenta subito il tema principale al violoncello, mentre un motivo secondario, lirico e appassionato, intriso di sapori orientali, si presenta nello sviluppo che ospita anche un’altra idea tematica, utile intermedio prima dell’episodio finale, animato. Lo Scherzo, al posto del movimento lento, è un’aria di valzer affidata al violino, dopo un primo tema brillante e fascinoso. Alla ripresa del tema segue lo sviluppo di un nuovo materiale melodico assegnato alla viola e un’ambientazione armonica poco consueta. Il famoso Notturno. Andante è un pezzo struggente, intriso di sapore romantico. Il finale si apre su una nuova citazione del Notturno in un Andante che coinvolge violino, viola e violoncello, con una ricchezza di motivi che valorizzano le peculiarità timbriche di ogni strumento.

G. Verdi, Quartetto per archi in mi minore
ll quartetto in mi minore rappresenta l’unica testimonianza di musica strumentale lasciataci da Giuseppe Verdi. Composto verso la fine del 1872, quando il musicista si trovava a Napoli per seguire l’allestimento di Aida, fu eseguito il 1 aprile 1873, come scrisse Verdi stesso «senza dargli la minima importanza e senza far invito di sorta». Solo nel 1876 l’autore lo affidò all’editore Ricordi per la pubblicazione, ricordandogli che si trattava comunque di un genere nel quale gli italiani non eccellevano. Quattro sono i movimenti che lo compongono e che rivelano stretti legami con il mondo operistico: innanzitutto (e inevitabilmente) con Aida (in special modo l’Allegro iniziale e l’incantevole melodia del violoncello nel Trio del terzo movimento) ma anche con le opere della “trilogia popolare” – Rigoletto, Trovatore e Traviata (di cui l’Andantino «recupera intonazioni cortigianesche e galanti») – ma anticipa altresì Falstaff, soprattutto per la propensione verso una musica molto veloce e nello Scherzo. Fuga finale. La costruzione solida e il serrato dialogo tra gli strumenti si fondono a momenti di piacevole e disinvolta estrosità che rendono la composizione godibilissima e decisamente in linea con i canoni della tradizione quartettistica più alta.
(Mariateresa Dellaborra).

Na Li
Ha suonato e suona con alcuni dei maggiori direttori e musicisti sulla scena mondiale quali, per esempio: Accardo, Argerich, Brunello, Chailly, Dindo, Domingo, Luisi, Metha, R. Abbado, Ráth, Sollima, Xian Zhang. Nel 2001 vince il concorso della Uppsala Chamber Orchestra. Suona stabilmente per 7 anni come violino primo e concertino con l’Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi; Attualmente è membro dei Cameristi della Scala e dei Solisti di Pavia. Collabora regolarmente come violino primo con il Teatro alla Scala, con la Filarmonica della Scala, con l’Orchestra Leonore, con l’Orchestra Filarmonica del Teatro Regio di Torino e con l’Orchestra Regionale Toscana. E’ diplomata anche in viola e, come Prima Viola, è ospite dei Pomeriggi Musicali di Milano e dell’Orchestra di Padova e del Veneto; collabora inoltre con la Filarmonica della Scala, con i Cameristi della Scala e con la Filarmonica di Bologna. Suona un violino Giuseppe Rocca del 1864 e una viola moderna del noto liutaio sino-americano Scott Cao.

Yamada Mirei
Laureatasi in violino presso il Toho- Gakuen University of Music di Tokyo, è vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Con il Quartetto Avos ha ottenuto il Secondo Premio del Concorso Internazionale “Premio Vittorio Gui”, ha vinto il Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste”, ricevendo inoltre il Premio “A. Baldovino” per la migliore esecuzione di un’opera di J.Brahms e ha conquistato il Premio del Pubblico “Il Piccolo di Trieste”. Ha inciso per la RAI, per Azzurra Music, per Brilliant Classic e la casa discografica giapponese Nami Records. Collabora con prestigiosi complessi strumentali da camera quali I Solisti di Pavia e l’Orchestra da Camera di Mantova.

Anna Minten
Si diploma alla Haute Ecole de Musique de Genève, alla Musikhochschule di Freiburg-im Breisgau, alla Hochschule der Künste di Berna e alla Pavia Cello Academy. Ha suonato da solista con il Zürich Kammerorchestrer, con la Philarmonie Baden-Baden, con l’Orchestre de la Haute Ecole de Musique de Genève, con la Sinfonietta de Genève, con il Bergensemble Arosa, con l’Orchestre St-Pierre Fusterie e con l’Orchestra del Conservatorio Popolare di Ginevra. Appassionata di musica da camera, Anna a sempre lavorato a progetti di quartetto, duo et trio che l’hanno portata a suonare in Svizzera, in Francia, in Germania e in Italia. Collabora spesso con prestigiose orchestre come I Solisti di Pavia, l’Orchestre de la Suisse Romande, Orchestre de Chambre de Genève, Orchestre de Chambre de Lausanne, Sinfonieorchester Basel, European Philarmonic of Swizerland: inoltre è stata componente della Gustav Mahler Jugendorchester dal 2013 al 2016.

Clara García Barrientos
Inizia gli studi a Madrid per terminarli a Saragozza dove si diploma sotto la guida del Mº José Manuel Román con il massimo dei voti. Successivamente frequenta il “Corso Speciale di Viola” a Fiesole. Nel 2013 consegue il “Master in Music Performance” presso il Conservatorio della Svizzera Italiana. Collabora con diverse orchestre da camera, in particolare con I Solisti di Pavia in qualità di Prima viola, con l’Orchestra della Radio della Svizzera Italiana e l’Orchestra Luigi Cherubini diretta da Riccardo Muti. Inoltre ha suonato anche con la Filarmonica della Scala di Milano, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orquesta del Teatro Real de Madrid, la Filarmonica del Teatro Regio di Torino, la Slovenian Philarmonic Orchestra. Nel 2008 ha vinto il 1º Premio di categoria al Concorso Nazionale “Nuovi Orizzonti” di Arezzo (Italia). Ha inciso per la DECCA con i Solisti di Pavia, per Sony Classical con l’Orchestra della Svizzera Italiana e per Fonè con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino.