Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

The Dreamers (di B. Bertolucci, drammatico, 130’, Italia/Francia/Gran Bretagna, 2003)

Interpreti: Eva Green, Michael Pitt e Luis Garrel.

Dopo più di 30 anni dal suo capolavoro Ultimo tango a Parigi, Bernardo Bertolucci con The Dreamerssceglie nuovamente la capitale francese come ambientazione per il racconto di un amore morboso e passionale, che sfida ogni regola sociale e ogni imposizione morale. Protagonisti di uno dei triangoli amorosi più indimenticabili del cinema degli ultimi 20 anni sono gli allora semisconosciuti Louis Garrel, lo statunitense Michael Pitt (che ottenne la parte dopo i rifiuti di Jake Gyllenhaal e Leonardo Di Caprio), e la splendida e fatale Eva Green, che con questa pellicola fece il suo debutto cinematografico, imponendosi fin da subito per la sua bravura e per la sua carica erotica. In un parallelo fra storia, cinema e finzione si snoda un racconto sensuale e sospeso nel tempo, che, pur rompendo diversi tabù e mostrando diverse scene di nudo integrale, risulta un poetico ritratto di una generazione. Nonostante le difficoltà insite in un progetto così coraggioso e al di fuori degli schemi, The Dreamers riesce a reggere per tutta la sua durata, anche grazie a pezzi di colonne portanti del rock come Bob Dylan, The Doors, Janis Joplin e Jimi Hendrix, che accompagnano perfettamente la narrazione contestualizzandola nel periodo storico in cui è ambientata. Dopo quasi due ore di sesso, amore, arte, politica, vita e soprattutto grande cinema, The Dreamers si congeda con un finale dolceamaro, facendoci riflettere sull’incompiutezza di un amore impossibile e della parallela utopistica rivoluzione. (tratto da cinematographe.it)