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Faber Teater – Allegro Cantabile

“Buonasera. Questa sera non parliamo, cantiamo solo. Voi ascoltate e…”

Così comincia Allegro Cantabile con un messaggio affidato alle parole scritte. Da anni come gruppo, “giochiamo” e sperimentiamo con la voce, con il canto e i repertori dall’Italia e dal mondo. La ricerca sull’attore musicale, possiamo dire, è cuore del nostro percorso artistico degli ultimi 10 anni.

I messaggi scritti e le voci cantate “parlano” al pubblico e lo accompagnano in un ironico itinerario attraverso il suono, il ritmo, il timbro. Sei voci sulla scena si fanno guide di questa traversata, sei attori-musicisti che non solo cantano, ma diventano interpreti di un repertorio trasversale, in cui trovano spazio ballate, canti di lavoro, serenate.

Si parte dalla tradizione della musica popolare italiana, da canti che vengono da Piemonte, Veneto, Lazio, Campania, Abruzzo… per andare altrove.

Piano visivo e uditivo si mescolano in un gioco di cui poco alla volta gli spettatori diventano complici. E così è possibile “vedere” la polifonia e “ascoltare” il movimento.

Grazie ad un ascolto che si evolve e che si ritrova a diventare attivo, il pubblico si scopre musicista all’interno di un’orchestra, suono necessario tra i suoni e creatore di musica lui stesso. Musica capace di veicolare emozioni, che racconta storie nascoste tra le note, che evoca universi sonori, che guida un’esperienza senza salire in cattedra. Fino a diventare canto veramente collettivo, un’unica orchestra alla fine, con gioia e leggerezza. E se arriva l’applauso, beh, anche questo è un evento sonoro. Anche questo è musica.