In occasione della Settimana della Cucina Italiana, vi invitiamo a cena ma si tratta di un cena molto speciale...l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci, conservata nel refettorio della chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano. Se volete scoprirne il menù, non vi resta che prenotare un posto a sedere!
L'Ultima Cena è un dipinto leggendario, forse l'unico del grande maestro capace di rivaleggiare con la Gioconda. Nel 1517 per realizzarlo, invece dell'affresco, Leonardo sperimentò una tecnica innovativa, una tempera mista su gesso che però si rivelò molto fragile e già dopo pochi anni, l'opera iniziò a svanire. Per giunta, durante le campagne napoleoniche, il refettorio della chiesa venne adibito addirittura a stalla! Ma fortunatamente, l'Ultima Cena è stata ora protagonista di una fra le campagne di restauro più lunghe e difficili della storia.
Attraverso documenti, immagini e scritti, Chiara Rostagno, che si è a lungo occupata del dipinto, legge l’Ultima Cena tra la meraviglia - e lo stupore - per la sua bellezza e la paura per la fragilità dell’opera, a cui si unisce il coraggio di coloro che hanno lottato nel tempo per salvarla. Il Refettorio di Santa Maria delle grazie si presta ad essere il luogo di una narrazione nella quale si intrecciano biografie differenti: l’artista, la committenza e, assieme ad essi, i restauratori e gli studiosi che si sono susseguiti nei secoli. Al valore del capolavoro di Leonardo da Vinci, si unisce la moltitudine di storie e di apporti culturali che quel luogo ha accolto e accumulato, negli oltre cinque secoli trascorsi.