Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Suono Italiano 2017: Giancarlo PALENA

Suono Italiano 2017   

I TRE VOLTI DELLA FISARMONICA   

Giancarlo PALENA, fisarmonica   

La tradizione folkloristica di molti paesi nel mondo è legata alla fisarmonica, strumento presente dalle regioni balcaniche, all’arco alpino all’Argentina (portata dagli emigranti italiani). E’ forse lo strumento migrante per antonomasia, in grado di traversare territori e culture, contaminandosi sì, ma rimanendo identico nel proprio carattere domestico e strettamente intriso di cultura popolare. Un tempo il suono della fisarmonica univa i piccoli borghi e faceva da sottofondo alla fine delle giornate di lavoro. Dove non c’era un pianoforte, qualcuno portava la fisarmonica e la festa cominciava subito.
La sua versatilità e varietà di timbri le permettono tuttavia di affrontare anche pagine di musica classica e jazz. Nell concerto, il fisarmonicista Giancarlo Palena affronta autori prettamente classici come Domenico Scarlatti, Johann Sebastian Bach e Edvard Grieg per approdare poi al tango passionale e seducente dell’argentino Astor Piazzola e reintepretare alcune delle colonne sonore di Morricone che hanno fatto grande il cinema italiano.

Il fisarmonicista Giancarlo Palena si è affermato giovanissimo in Italia e all’estero, tenendo concerti in qualità di solista e in formazioni cameristiche, dal duo al trio e quintetto. E’ stato spesso selezionato come miglior fisarmonicista italiano dalla Italian Accordion Culture a rappresentare l’Italia in gare internazionali. Nell’Aprile 2015, ha avuto il privilegio di suonare presso la prestigiosa Royal Academy of Music di Londra. Nel gennaio 2014 ha collaborato con il Teatro Orfeo di Taranto e l’Orchestra della Magna Grecia all’opera Brundibár, scritta dal compositore ceco ebreo Hans Krása su libretto di Adolf Hoffmeister. Nel Settembre 2015 inizia a collaborare con il Teatro San Carlo di Napoli al progetto Stabat Mater (da Giovanni Sebastiano a Giovanni Battista) e nel 2016, nuovamente con il San Carlo partecipa all’opera Fedora, di Umberto Giordano, diretta dai Maestri Asher Fisch e Maurizio Agostini. Lo scorso giugno, presso la Sala Regina del Parlamento Italiano, in occasione della cerimonia per la giornata europea della musica ha ricevuto la medaglia della Camera dei Deputati in riconoscimento del suo talento e in quanto vincitore negli ultimi anni di prestigiosi premi internazionali. Attualmente si sta perfezionando presso la Frederyk Chopin University of Music di Varsavia, sotto la guida del Maestro Klaudiusz Baran.

 

Prenotazione non più disponibile

  • Organizzato da: IIC Istanbul
  • In collaborazione con: CIDIM, MiBACT