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L’Ensemble Salomone Rossi

In occasione del Giorno della Memoria, l’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con la Sinagoga Italiana di Galata, è lieto di presentare il concerto dell’ensamble Salomone Rossi. E’ una straordinaria occasione d’ascolto d’un patrimonio musicale pregiato e interessante nell’esecuzione di uno degli ensamble di musica da camera più riconosciute ed apprezzate d’Europa. Vi aspettiamo il 3 febbraio alle ore 19:00 presso Sinagoga Italiana di Istanbul.

Per ricevere l’invito, scrivere a eventi.iicistanbul@esteri.it (fino ad esaurimento posti disponibili).

I brani in programma ci condurranno nei secoli XVII e XVIII, ad esplorare il raffinato repertorio musicale barocco legato alle più importanti comunità ebraiche di questo periodo, quelle di Amsterdam, Mantova e Venezia.Lidarti, musicista italiano, vissuto a Pisa, ha composto per l’attivissima comunità di Amsterdam moltissimi brani su testo ebraico. Importante testimonianza è l’oratorio “Ester”, su libretto del rabbino veneziano Rafael Saraval, il cui manoscritto è stato ritrovato nel 1987 e identificato dal musicologo Israel Adler. Salomone Rossi, vissuto a Mantova presso la corte di Vincenzo Gonzaga, ha collaborato come compositore e come “suonatore di viola” con Claudio Monteverdi. Il suo contributo più importante in ambito ebraico è stata la raccolta di Salmi, Inni e melodie, edita nei “Cantici di Salomone”, stampata a Venezia nel 1628: il testo è in ebraico, la musica si ispira ai modelli ecclesiastici a lui contemporanei.Benedetto Marcello deve la sua fama a un’imponente produzione musicale vocale e strumentale. Fino agli inizi del XX secolo l’ammirazione di grandi musicisti, quali Verdi e Puccini nei suoi confronti era totale. Ne L’Estro poetico-armonico, opera ritenuta fondamentale da tanti importanti compositori, sono inserite 11 melodie provenienti dalle sinagoghe veneziane: un’indagine operata all’interno del mondo ebraico, gesto importante e forse coraggioso per i suoi tempi. Con la riscoperta del repertorio di Vivaldi, contemporaneo di Marcello e di Haendel, e la diffusione delle sue opere nei repertori concertistici, la figura di Marcello è stata messa in ombra. Haendel trascorse alcuni anni della sua vita in Italia, passando anche da Venezia, dove assorbì gli influssi di tutti i generi musicali, dall’opera all’oratorio, alla musica strumentale. Un bagaglio che sviluppò ulteriormente negli anni della sua residenza in Inghilterra.

L’Ensemble Salomone Rossi, fondato da Lydia Cevidalli nel 1991 ha al suo attivo esibizioni in Italia e all’estero, nelle più importati sale, in Belgio presso il Concertgebouw di Bruges e il Castello di Chimay, in Spagna alla Real Academia de Bellas Artes di Madrid, con trasmissione in diretta per la Radio Nazionale Spagnola e negli Stati Uniti presso la Montclair State University.
Nel 2009 l’Ensemble ha registrato il CD Jewish Baroque Music per Concerto Classics, che ha ottenuto ottime recensioni, oltre a presentazioni su varie emittenti radio nazionali e private. Nel 2012 il CD è stato nuovamente stampato. Negli ultimi anni l’Ensemble ha registrato le musiche per il documentario della BBC, “The Story of the Jews”, ha suonato a Roma per i Concerti del Quirinale di Radio3, con trasmissione in diretta del concerto; a Cremona, al Museo degli Strumenti, a Venezia alla Fondazione Ugo e Olda Levi, a Parma alla Sala Maria Luigia della Biblioteca Palatina, ad Ascona (Svizzera), a Bergamo, Trieste e Milano. L’Ensemble ha in progetto per la casa discografica Concerto Classics la registrazione dei 50 Salmi di Benedetto Marcello da L’Estro poetico-armonico; il primo Cd “Salmi e Sonate di Benedetto Marcello” è già uscito ed è in preparazione il secondo.

Marta Fumagalli, mezzosoprano, laureata con lode in Lettere Moderne, si è diplomata in canto al Conservatorio ‘G. Verdi’ di Como, sotto la guida del soprano Cristina Rubin. Attualmente si perfeziona con il controtenore Roberto Balconi. In qualità di solista e interprete specializzata nel repertorio barocco, si esibisce in Italia e all’estero con i principali ensembles di riferimento del settore.

Lydia Cevidalli, si è diplomata in violino al Conservatorio di Milano e in violino barocco a Ginevra, sotto la guida di Chiara Banchini. Nel 1990 ha fondato l’Ensemble Salomone Rossi con cui nel 2009 ha registrato il CD Jewish Baroque Music, ristampato nel 2012 e nel 2018 il cd “Salmi e sonate di Benedetto Marcello”. Dal 2003 insegna violino al Conservatorio di Milano, dove organizza gli eventi per il Giorno della Memoria

Andrea Vassalle ha studiato violino al Conservatorio di Firenze. Si è perfezionato in violino barocco a Milano sotto la guida di Stefano Montanari. Collabora con vari gruppi da camera e orchestrali, sotto la guida di famosi direttori. Ha inciso per le etichette Naïve, Brilliant Classics, Glossa, CPO. Nel 2013 ha fondato il Quartetto Delfico, quartetto d’archi su strumenti originali. È laureato con lode in Scienza dell’Ingegneria Edile all’Università di Firenze.

Issei Watanabe, figlio d’arte, diplomato in violoncello moderno nel 2012, consegue il diploma accademico di II livello in violoncello barocco nel 2015 al Conservatorio “G. Cantelli” di Novara. Si perfeziona alla Scuola di Musica di Fiesole con la prof.ssa Bettina Hoffmann e al Koninklijk Conservatorium di Bruxelles con il prof. Alain Gervreau. Collabora con vari gruppi da camera e orchestrali, anche come solista.

Diego Cantalupi, si è diplomato in chitarra con Mauro Storti; in seguito si è dedicato allo studio della prassi esecutiva rinascimentale e barocca seguendo i corsi di liuto con Paul Beier a Milano e al Conservatorio di Parma con Tiziano Bagnati e Andrea Damiani, diplomandomi a pieni voti. Si è laureato in Musicologia presso la Scuola di Paleografia e Filologia Musicale e con una tesi sulla tiorba come strumento per la realizzazione del basso continuo in Italia. Ha svolto ricerche su autori italiani e tedeschi curando trascrizioni ed edizioni delle loro musiche. Collabora come consulente musicologico con numerosi ensemble nel reperimento di fonti musicali inedite e nella preparazione di edizioni critiche.