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Serata di corti italiani

Selezionati da RIFF ( Roma Independent Film Festival)

Corti

Serata di corti italiani Selezionati da RIFF ( Roma Independent Film Festival)Corti: -Baùll Colour, HD, Italia 15’, 2014 Regista: Daniele Campea Scenografia: Antonio Secondo, Daniele Campea Montaggio: Daniele Campea Musica: Daniele Campea Suono: Daniele Guarnera Cast: Matilde Luccitti, Maxim Cipriani, Marcello Sacerdote, Mario Massari, Paola Lavini, Mauro Marino, Alba Bucciarelli, Nausicaa Pizzi Produttore: Daniele Campea, Antonio Secondo Produzione: Creatives Abruzzo (Italia) 1950. Nenné è una bambina che vive con sua madre in un piccolo paese di montagna. È affascinata dalla storia di Baùll, un orco delle antiche fiabe abruzzesi: “Papà diceva che bisogna stare attenti, perché Baùll cattura i bambini, gli tira via la pelle con le sue lunghe dita affilate, e poi li nasconde dentro un sacco. Io una volta l’ho visto, Baùll”. Una fiaba sulla perdita e l’abbandono.Abruzzo (Italia) 1950. Nenné è una bambina che vive con sua madre in un piccolo paese di montagna. È affascinata dalla storia di Baùll, un orco delle antiche fiabe abruzzesi: “Papà diceva che bisogna stare attenti, perché Baùll cattura i bambini, gli tira via la pelle con le sue lunghe dita affilate, e poi li nasconde dentro un sacco. Io una volta l’ho visto, Baùll”. Una fiaba sulla perdita e l’abbandono.– Due Piedi Sinistri Colour, HDl, Italia, 5’, 2014 Regista: Isabella Salvetti Scenografia: Nicola Guaglianone Montaggio: Dario Incerti Musica: Mammooth, Alton DS.Terry Suono: Marco De Carolis Fotografia: Michele D’Attanasio Cast: Maria Elena Schiorli, Gabriele Sgrignuoli Produttore: Andrea d’Addario Produzione:Lea Film In un quartiere popolare di Roma, Mirko gioca a pallone con gli amici. Conosce Luana che è seduta lì vicino. I due dodicenni si piacciono da subito, ma una cattiva sorpresa lascia Mirko senza fiato. Luana invece sorride felice, per la prima volta in vita sua.– L’uomo pietraColour, HD, Italia, 30’, 2014 Regista: Luca Scivoletto Scenografia: Eleonora Cimpanelli, Marta Pallagrosi, Luca ScivolettoMontaggio: Alice Roffinengo Musica: Michele Moi Suono: Alberto Migliore Fotografia: Fabio Paolucci Cast: Ugo Piva, Lorenzo Sammito, Alessandro Romano, Michele Armenia, Johnny Di Mauro, Laure Franchet D’Espèrey Produttore: Angelo Cannizzaro Produzione: Borgo degli Artisti Edoardo Rubettini è considerato l’enfant prodige del documentario italiano, paragonato addirittura a Pierpaolo Pasolini. Voleva raccontare l’identità profonda dell’Italia ma dal 2010 si sono perse le sue tracce. Sappiamo che si era trasferito a Modica in Sicilia per le riprese del suo nuovo documentario “L’uomo pietra”. Grazie alla testimonianza del suo operatore, Caprotta, siamo oggi in grado di ricostruire le ultime settimane trascorse da Rubettini a Modica. – La smorfiaColour, HD Scope , Italia, 17′, 2014 Regista: Emanuele Palamara Scenografia: Pietro Albino Di Pasquale, Emanuele Palamara Montaggio: Gianni Vezzosi Musica: Enrico Melozzi Suono: Maricetta Lombardo Fotografia: Marcello Montarsi Cast: Gianfelice Imparato, Marina PiscopoProduttore: Daniele Barbato Produzione: Bro Company A causa di un ictus che ha storpiato il suo viso in una terribile smorfia, Carmine, vecchio cantante napoletano, rimane bloccato a vita su una sedia a rotelle. Il suo sogno, e obiettivo, sarà tornare ad ogni costo nel teatro dove è stato consacrato come il grande erede della canzone napoletana. L’ostacolo più grande da superare, però, sarà sua sorella Nina. – Ahlem Colour, HD,Italia, 18’, 2014 Regista: Alessandra Pescetta Scenografia: Alessandra Pescetta Montaggio: Alessandra Pescetta Musica: Johann Sebastian Bach Suono: Blu (Sound Mix & Design: Malgorzata Polit) Fotografia: Giuseppe Consales Cast: Ahlem Benjeannette, Victoria Rzepa, Savì Manna Produttore: Giovanni Calcagno Produzione: La Casa dei Santi Ahlem e Victoria sono due adolescenti con radici diverse ma cresciute in Sicilia. “Tu cosa sogni?”, è la domanda che si fanno spesso quando si trovano da sole. Al centro profughi, dove Ahlem è volontaria, tutto è pronto per accogliere nuovi migranti. Durante l’attesa Ahlem riprende il gioco dei sogni e svela a Victoria il significato del suo nome.