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Caravaggio a Roma. Amici e nemici

Francesca Cappelletti

Nell’ambito del ciclo di conferenze CAPOLAVORI E MAESTRI DELL’ARTE ITALIANA

Francesca Cappelletti “Caravaggio a Roma. Amici e nemici” Gli esordi e la carriera di Caravaggio a Roma, la città dove costruisce il suo stile e la sua fama, con opere per le collezioni private e capolavori destinati alle cappelle in San Luigi dei Francesi, in Santa Maria del Popolo e in Sant’Agostino, solo per citarne alcune, sono stati a lungo indagati dagli studi negli ultimi anni. Nonostante le novità apportate e le inclinazioni romanzesche alle quali talvolta cedono anche gli studi più seri, nel tratteggiare una figura di artista maledetto, sempre nei guai con la giustizia fino al tragico epilogo della vicenda romana, con l’assassinio di un compagno di gioco e la conseguente condanna, il percorso di Caravaggio a Roma rimane per molti versi quello tradizionale degli artisti inurbati nella città dei papi. I conflitti con gli altri artisti, le alleanze e l’amicizia con alcuni di loro, la ricerca di committenti importanti e la protezione di collezionisti e appassionati ricorrono nella vita di Caravaggio come in quelle dei suoi contemporanei, intenti a lottare per il riconoscimento del proprio talento sullo scenario artistico di Roma. L’intervento ripercorre le principali tappe del successo romano di Caravaggio, la rivoluzione che operò nella pittura e nel modo di pensare a essa, e traccia la geografia dei suoi contatti, con collezionisti straordinari come Vincenzo Giustiniani, il proprietario dell’Amore vincitore oggi a Berlino, con artisti imprenditori come il cavalier d’Arpino, che ospitava nella sua bottega giovani pittori provenienti da tutta l’Europa, con poeti e intellettuali. Francesca Cappelletti è professore associato di Storia dell’Arte dei Paesi Europei presso l’Università di Ferrara. Ha pubblicato un volume sulla collezione Mattei e vari articoli sulle vicende della sua dispersione, che hanno contribuito al ritrovamento del dipinto di Caravaggio La cattura di Cristo, attualmente a Dublino (National Gallery of Ireland). Ha studiato la presenza di artisti stranieri in Italia, in particolare dei pittori caravaggeschi, di pittori fiamminghi, dell’austriaco Daniel Seiter. Ha tenuto conferenze e lezioni presso musei italiani e stranieri, istituti di cultura e centri di ricerca in Italia e all’estero, scritto saggi e curato un convegno internazionale sulla nascita della pittura di paesaggio. Frutto di questi studi è la monografia Paul Bril e la pittura di paesaggio a Roma, 1580-1630, (Roma, 2006). Dal 2007 è direttrice scientifica della Fondazione Ermitage Italia. È curatrice della mostra Nature et Ideal. Le paysage à Rome 1600-1650 (Paris, Grand Palais – Madrid, Prado, 2011) e Project Researcher presso il Getty Research Institute di Los Angeles. Fra i suoi ultimi libri: Caravaggio. Un ritratto somigliante (2009). Dal 2012 fa parte del Consiglio Superiore dei Beni Culturali del MIBACT e dal 2014 ne è Vicepresidente. Traduzione simultanea