di Luigi Comencini
Nell’ambito della rassegna NINO MANFREDI: L’avventura di un attore
A cavallo della tigreRegista: Luigi Comencini Interpreti: Nino Manfredi, Mario Adorf, Gian Maria Volontè, Valeria Moriconi, Luciana Buzzanca, Ferruccio De Ceresa, Raymond Bussières Commedia, Italia 1961, 115’, B/N, italiano con sottotitoli in turco In prigione per simulazione di reato, Giacinto Rossi è costretto all’evasione da tre carcerati che temono possa rivelare il loro piano di fuga alle guardie. Insieme a Tagliabue, un assassino, il Sorcio, un ladro, e Papaleo, omicida per onore, riesce rocambolescamente a scappare. Una volta tornato a casa al fine di racimolare i soldi necessari per imbarcarsi su una nave che lo porti lontano dall’Italia, sceglie di mettere in pratica la soluzione che più gioverà alla moglie, al suo nuovo compagno e ai due figlioletti. In bilico tra ironia e patetismo, il film è un apologo grottesco e dolceamaro sul malessere sociale nell’Italia del miracolo economico. Manfredi esordisce nel registro drammatico in un personaggio diviso tra un sistema che non gli appartiene (il carcere) e un altro (la società, la famiglia) che non gli è mai appartenuto.