Nell’ambito della rassegna Ettore SCOLA: 12 imperdibili film
C’ERAVAMO TANTO AMATI
Commedia, Italia, 1974, 124’, colore, italiano con sottotitoli in turco
Interpreti: Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Stefania Sandrelli, Federico Fellini, Marcello Mastroianni, Aldo Fabrizi, Giovanna Ralli, Stefano Satta Flores
Festival e premi: Nastro d’argento 1975: migliore attore non protagonista a Aldo Fabrizi, Migliore attrice non protagonista a Giovanna Ralli, migliore sceneggiatura a Age & Scarpelli ed Ettore Scola; Globo d’oro 1974: migliore attore a Vittorio Gassman, migliore attore rivelazione a Stefano Satta Flores; Grolla d’oro 1975: miglior regista a Ettore Scola,
miglior attrice a Stefania Sandrelli; Festival cinematografico internazionale di Mosca1975: Gran Premio a Ettore Scola ; Premio César 1977: miglior film straniero
C’eravamo tanto amati costituisce quindi una delle analisi più raffinate che il cinema abbia prodotto sull’evoluzione della società italiana tra la fine della guerra e gli anni Settanta. Gianni, Nicola e Antonio, dopo aver militato nelle file partigiane ed avere maturato insieme ferventi ideali, “scoppiata” la pace si disperdono: Antonio fa il portantino al San Camillo di Roma; Gianni diviene avvocato; Nicola insegna a Nocera Inferiore, si sposa e lotta da idealista per un cinema che trasformi la società. Luciana è la ragazza che Antonio scopre e che Gianni prima gli strappa e poi abbandona per entrare, tramite matrimonio, nella famiglia di un costruttore edile senza coscienza sociale. Occasionalmente, ma sempre più raramente, i tre si incontrano. Dopo molti anni, quando gli eroi sono stati abbondantemente ridimensionati dal tempo e dalla società livellatrice, hanno modo di esaminarsi in occasione di un incontro imprevisto.
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