Istituto Italiano di Cultura di Istanbul collabora con il Festival di Film Archeologici di Foça nella sua quinta edizione. Il festival, vedrà la partecipazione del regista italiano Luca Lucchesi.
‘Cambiamento/Trasformazione’: 5° Giornate internazionali dei film documentari della Foça sull’archeologia e il patrimonio culturale.
Sede di innumerevoli civiltà per quasi 9.000 anni, oggi Foça è una tranquilla e pittoresca cittadina balneare sulla costa egea della Turchia. Ma tra il 5 e il 9 ottobre, gli amanti del cinema di tutto il mondo si incontreranno a Foça per il quinto festival annuale di film documentari Foça Film Days. Piazza Marsiglia e il Centro Culturale Reha Midilli ospiteranno le proiezioni di 53 film provenienti da 22 paesi, tutti sul tema “Cambiamento/Trasformazione”. Il programma include film premiati e altri proiettati per la prima volta in Turchia, oltre a conversazioni con registi ospiti dalla Turchia e dall’estero, workshop, mostre e visite guidate al sito archeologico di Foça. Tutte le attività sono gratuite e aperte al pubblico.
PescAmare
Regista: Andrea Lodovichetti
2019, 61’ Documentario
La tradizione generazionale, il rispetto del mare, il timore e la sfida dell’uomo, la sopravvivenza per alimentarsi e per commerciare. Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. I porti delle piccole città, come quello di Fano, sono diversi. Sono cambiati, negli anni. Anche profondamente. Ma sono comunque ricchi. Di un’umanità variegata e strabordante. Multietnica: nordafricani, cingalesi, indiani, egiziani. Le atmosfere legate al mondo marinaresco di oggi sono rimaste pressoché immutate e ancora vivono, fiere, nelle città di mare, piccole o grandi che siano. Le tradizioni non moriranno almeno fino a quando si sentiranno quelle voci roche, quel particolare intercalare, l’accento di quei “vecchi” con cui si è cresciuti e che ancora oggi lavorano con la stessa, indomita determinazione di un tempo. Nonostante tutto.
Agalma
Regista: Doriana Monaco
2020, 55,’ Documentario
Un vortice di attività ci immerge nella vita quotidiana del Museo Archeologico di Napoli. Allestimenti e restauri ne scandiscono il tempo mentre visitatori da ogni parte del mondo si perdono tra le sale, sospesi tra stupore e fascino. La bellezza del museo è colta non solo nell’evidenza della sua incantevole esposizione dell’arte classica, ma anche nelle relazioni intime e altrimenti invisibili che si realizzano al suo interno. Agalma (dal greco statua, immagine) è il museo come organismo vivente, in cui le opere si mettono in scena in tutta la loro matericità e forza espressiva.
Cavallerizzo
Regista: Yuri Pirondi, Inês von Bonhorst.
2021, Documentario
Gli abitanti del paese di Cavallerizzo nell’Italia meridionale parlano un antico dialetto albanese. Sono i discendenti degli immigrati fuggiti dall’Albania quando l’esercito ottomano invase durante la seconda metà del XV secolo. Dopo oltre 500 anni, la comunità è nuovamente sfollata, quando una devastante frana nel 2005 provoca l’evacuazione forzata del paese. Solo Liliana Bianco, insegnante in pensione, si rifiuta di trasferirsi. Lei e suo figlio Raffaele sono ormai gli unici abitanti di Cavallerizzo.