Storie di Architetti Italiani 3
Ciclo di conferenze a cura di Moira Valeri, Università Yeditepe
Questa iniziativa si svolge parallelamente alla 4a Biennale del Design di Istanbul organizzata dalla Istanbul Foundation for Culture and Arts.
Mercoledì 7 Novembre 2018, ore 18.30
Re-cycle Italy, Recycled Theory
Sara Marini, Università Iuav di Venezia
Giovanni Corbellini, Politecnico di Torino
Recycled Theory è un dizionario multidisciplinare che raccoglie parole d’autore, lemmi in forma di citazioni e termini illustrati per esplorare il concetto di “riciclo” nelle culture del progetto e nelle teorie di cui si alimentano. Solitamente si riciclano cose, oggetti, spazi, ma ancora più spesso si torna su principi e approcci per riordinarli, rimetterli in circolo, sovrascriverli. La pratica del riciclo si colloca dunque in un’area di negoziazione tra memoria e amnesia, fa emergere l’inaspettata potenzialità autorigenerativa dell’esistente, attualizzando la nostra capacità di conservarlo e di reinventarlo anche attraverso il suo parziale disfacimento. Alcune voci (dalla A di “amnesia” alla Z di “zone”) individuano materiali, procedure, ambiguità, potenzialità e nessi del riciclo.
Recycled Theory nasce dalla collaborazione di undici università italiane impegnate nella ricerca “Re-cycle Italy. Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture della città e del paesaggio”.
Sara Marini
Sara Marini, architetto, dottore di ricerca, è Professore associato in Composizione architettonica e urbana e responsabile del Publishing Actions and Research Development (PARD) presso l’Università Iuav di Venezia.
È direttore, con Alberto Bertagna, delle collane editoriali “Carte blanche” (Bruno) e “Città e paesaggio. In teoria” (Quodlibet).
Ha partecipato alle ricerche nazionali “Re-cycle Italy”, “Il progetto di paesaggio per i luoghi rifiutati”, “Piccoli aeroporti” e alla ricerca europea “MIC. My Ideal City”.
Principali pubblicazioni: S. Marini, “Sull’autore” (Quodlibet 2017); S. Marini, A. Bertagna, “Venice” (Bruno 2017); S. Marini, L. C. Szacka, S. Lorrain, “Le concert” (B2 2017); S. Marini (ed. by), “Heritage” (Bruno 2017); G. De Carlo “L’architettura della partecipazione”, a cura di S. Marini (Quodlibet 2013); S. Marini, A. Bertagna, “In teoria” (Quodlibet 2012); S. Marini, “Nuove terre” (Quodlibet 2010); S. Marini, “Architettura parassita” (Quodlibet 2008).
Giovanni Corbellini
Giovanni Corbellini (1959), architetto, dottore di ricerca, critico dell’architettura contemporanea. Ha insegnato a Venezia, Ferrara, Milano, Trieste ed è attualmente professore ordinario di progettazione architettonica al Politecnico di Torino. Tra i suoi saggi recenti: Ex libris. 16 parole chiave dell’architettura contemporanea (2007, riedito da LetteraVentidue nel 2016), Bioreboot. The architecture of R&Sie(n) (Princeton Architectural Press, 2009), Le pillole del dott. Corbellini (LetteraVentidue, 2010, tradotte in francese nel 2012 e in inglese nel 2016), Housing is back in town (LetteraVentidue, 2012), Parametrico nostrano (con Cecilia Morassi, LetteraVentidue, 2013), Go Re-cycle!(e-book con Eva De Sabbata, LetteraVentidue, 2014), Recycled Theory: Dizionario illustrato/Illustrated Dictionary (con Sara Marini, Quodlibet, 2016), Lo spazio dicibile.Architettura e narrativa (LetteraVentidue, 2016), Telling Spaces (LetteraVentidue, 2018).
Ingresso gratuito, è possibile prenotare dal sito dell’Istituto.
Traduzione simultanea.
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