Architetto, designer, artista, attivista culturale, Gio Ponti (1891-1979) è stato uno dei più singolari protagonisti dell’architettura del XX secolo di cui ha interpretato aspirazioni, entusiasmi e contraddizioni nella costante adesione a una mutevole idea di modernità.
Fondatore della rivista “Domus” (1928) e di “Stile” (1941), direttore della Triennale di Milano, curatore di iniziative come Eurodomus, Ponti ha inseguito per tutta la sua lunga carriera il sogno di un’architettura rivolta a un pubblico più vasto di quello dei soli architetti, promuovendo il riconoscimento della qualità (l’Italia, diceva, è la patria degli ingegni diversi) e sperimentando soluzioni abitative dove la modernità non fosse la mera espressione del nuovo, ma corrispondesse a comportamenti condivisi.
La conferenza toccherà i molteplici aspetti della sua inesauribile creatività, esaminando i motivi della sua fortuna internazionale (in America Latina, in Medioriente, in Europa, in India) e del successo di opere, come il Grattacielo Pirelli o la sedia Superleggera, divenute icone della modernità del secondo ‘900.
Fulvio Irace è Professore Ordinario di Storia dell’Architettura presso il Politecnico di Milano e visiting professor presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio.
Dal 2005 al 2009 è stato curatore del settore ‘Architettura e Territorio’ della Triennale di Milano, editando numerose mostre tra cui ‘Le città visibili: Renzo Piano’ (2006), ‘Casa per Tutti’ (2007). Nel 2012 ha esposto alla Biennale di Architettura di Venezia ‘Facecity’.
Redattore per l’architettura delle riviste ‘Domus’ (1980-86) e ‘Abitare’ (1987- 2007), ha collaborato alle principali riviste di settore, nazionali e internazionali, ricevendo nel 2005 il premio ‘Inarch Bruno Zevi’ alla critica d’architettura. Dal 1986 è opinionista d’architettura per il supplemento domenicale de ‘Il Sole 24 Ore’.
Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano i lavori su L. Caccia Dominioni, G. Ponti, G. Muzio, C. Mollino, F. Albini, R. Piano e su ‘Milano Moderna’: tra le sue opere più recenti ‘Storie d’interni’(2015) e ‘Codice Mendini’ (2016).
Tra i suoi lavori più recenti nel campo della critica e della metodologia storica, si ricordano: Dimenticare Vitruvio (2001 e 2008); Divina Proporzione (2007); Gio Ponti (2009); Facecity (2012); Writing on the Walls (2012); Franco Albini (2013); Mondi a Milano (2015), Milano Moderna (2015).
La conferenza si terrà in inglese. Non è necessaria la registrazione.
La conferenza fa parte della serie Storie di Architetti Italiani 4
Ciclo di conferenze a cura di Moira Valeri, Università Yeditepe-Dipartimento di Architettura
Lunedi’ 14 ottobre, ore 19.00