Uno spettacolo di Koreja in collaborazione con “Le belle bandiere” da Heroides di Ovidio e da improvvisazioni e scritture sceniche elaborazione drammaturgica e regia Elena Bucci
Evento nell’ambito di Antalya International Theater Festival 2022
Riprendendo in mano le lettere delle eroine immaginate da Ovidio, ritroviamo le eterne domande senza risposta risvegliate dal mistero dell’amo- re e riflettiamo sul ruolo della donna nell’arte e nella storia. Quanto si sono affrancate davvero, le donne, da una condizione di silenzio e sottomissione? Canzoni, romanzi, film ci parlano spesso di donne per le quali l’amore e la dedi- zione verso gli uomini sono centrali nelle loro vite, come in queste lettere. Cosa succederebbe se questo potenziale amoroso si potesse esprimere pienamen- te in una nuova della società? Certamente sta già succedendo ma, forse per paura del cambiamento, continuano a moltiplicarsi, verso le donne in cerca di ruolo e libertà, atti di repressione e violenza spesso sorprendenti e difficili da giustificare. In un momento di crescita e passaggio come questo, dove si moltiplicano i soprusi verso i deboli e le barriere proprio quando pensavamo di averle abbattute, apriamo la riflessione sui molti modi di concepire l’inna- moramento, magia che ci rende tutti stupiti e simili, fragili e rinnovati, che può aprire le porte all’egoismo e alla prepotenza come al cambiamento; che può farci nuovi cittadini del mondo, liberi e con uguali doveri e diritti.
Scrittore: Publius Ovidius Naso
Improvvisazione & Elaborazione: Elena Bucci, Marco Sgrosso