Ciclo di conferenze “Arte e restauro tra Italia e Turchia” a cura di Monica Morbidelli.
Interventi di: Eros Francescangeli, Naz Defne Kut, Monica Morbidelli
La conferenza si snoda in forma di dialogo attraverso tre contributi che trattano i temi delle istituzioni scolastiche italiane a Costantinopoli, della presenza e del ruolo dei dragomanni e del Palazzo che li ha ospitati per secoli, che a seguito del restauro degli ultimi anni è stato trasformato nella nuova sede della Scuola media degli IMI.
Il contributo di Eros Francescangeli, professore presso il Liceo italiano IMI, verte sulla promozione delle iniziative pedagogiche e culturali svolte a Costantinopoli tra la metà dell’Ottocento e il dissolvimento dell’Impero ottomano da una pluralità di soggetti riconducibili alla “italianità”: diplomatici, dirigenti e funzionari di Stato, maggiorenti e soci dell’associazionismo patriottico e delle società di promozione scientifico-culturali, notabili della comunità italofona, enti economico-commerciali, ecc. In particolare, si esaminerà l’azione svolta dai governi del Regno d’Italia, dalla Società operaia italiana di mutuo soccorso in Costantinopoli (SOIMS) e dalla Società Dante Alighieri nella capitale ottomana e il contestuale sviluppo delle scuole italiane.
Nell’intervento intitolato “Fra l’Impero Ottomano e la Serenissima: I Dragomanni Veneziani a Costantinopoli”, Naz Defne Kut, professoressa presso il Liceo italiano IMI, esplorerà i dragomanni veneziani nell’epoca ottomana in età moderna. I dragomanni furono non solo gli interpreti ufficiali ma anche i mediatori tra due stati, due lingue e due culture. In questa presentazione, i dragomanni veneziani che forniscono comunicazioni tra l’Impero Ottomano e la Serenissima verranno ricordati con specifici esempi da storia dell’arte. Tramite le loro rappresentazioni artistiche, i Veneziani a Costantinopoli, le loro residenze, l’educazione che ricevevano nella loro scuola detto “Scuola dei Giovani di Lingua”, i loro rapporti con il bailaggio e le loro complesse questioni di identità e di fedeltà verranno discussi.
Infine, Monica Morbidelli, architetto del Ministero della Cultura italiano, illustrerà gli interventi sul Palazzo dei dragomanni, un edificio posto all’interno del complesso di Palazzo di Venezia a Istanbul. Il fabbricato che prende il nome dai dragomanni, dopo un lungo periodo di abbandono, è stato sottoposto nel 2019 a un primo intervento urgente di messa in sicurezza. Nel 2021-22, grazie a un accordo di collaborazione tra l’Ambasciata d’Italia ad Ankara e gli IMI, si è proceduto al restauro definitivo e al suo utilizzo come Scuola media statale del Liceo Italiano di Istanbul. I lavori di restauro hanno adottato la metodologia del minimo intervento e il palazzo è stato restaurato conservando le sue caratteristiche originarie.
Conferenza presso l’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul
È prevista la traduzione simultanea italiano-turco
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