L’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul è lieto di partecipare all’Istanbul Digital Art Festival – IDAF 25 con l’opera FE:MI:NA dell’artista italiano Riccardo Giovinetto.
Il tema dell’edizione 2025 del festival è “Connettere”. In un’epoca in cui la digitalizzazione sta trasformando ogni aspetto della nostra vita, il concetto di connessione si evolve in modi che mettono in discussione le tradizionali concezioni di relazioni, comunità ed esistenza. Le relazioni tra i mondi fisico e virtuale ridefiniscono le interazioni umane e sollevano interrogativi sui fondamenti filosofici e ontologici del nostro essere.
IDAF 25 propone un’esplorazione profonda delle connessioni complesse del mondo contemporaneo attraverso temi come Città/Cittadini, Sostenibilità/Ecologia, Gemelli digitali/Nativi digitali, Scienza, Binario/Non Binario, Innovazione/Creatività e Architettura/Mimesi.
Il festival offrirà una visione ampia sulle connessioni in un mondo decentralizzato, invitandoci a riflettere sul significato dell’essere umani nell’era della tecnologia, esplorando l’impatto del digitale sulle nostre modalità di comunicazione e vicinanza.
Riccardo Giovinetto è un artista visivo e multimediale italiano, fisico e docente universitario. La sua pratica artistica spazia tra performance audiovisive, installazioni e composizioni per concerti. Crea sculture sonore interattive con strutture digitali generate e manipolate in tempo reale, sviluppando un linguaggio innovativo tra suono e immagine. Con il suo primo progetto solista FEMINA, ha inaugurato l’edizione 2023 del festival Ars Electronica, esibendosi successivamente al L.E.V. Festival e al Mutek di Montréal.
Co-fondatore del duo OZMOTIC nel 2010, ha collaborato con orchestre filarmoniche e artisti internazionali. L’album Elusive Balance (2018) e il progetto SENZATEMPO (2023), realizzato con Christian Fennesz, sono stati pubblicati dall’etichetta inglese Touch. Ha partecipato a numerosi festival in Italia e in Europa, tra cui MITO Settembre Musica, State X New Forms e Nextech. Con 25 anni di esperienza nell’insegnamento, Giovinetto tiene corsi di Fisica Acustica ed Elettroacustica presso la scuola di Alto Perfezionamento Musicale in Italia ed è docente di Sound Design e Installazioni Multimediali presso il SAE Institute di Milano.
L’opera sarà visibile gratuitamente dall’11 al 15 giugno 2025 presso il Centro Culturale Atatürk di Istanbul.