Viviamo davvero in un nuovo mondo o è solo il velo della tecnologia? Perché si dice che il più moderno è il più classico, e non c’è domanda o esigenza che non passi attraverso la messa in discussione di qualche classico? Tuttavia, nonostante la loro necessità, i classici sembrano essere dimenticati nella formazione attuale. Perché se il mondo è cambiato, è diventato più tecnico, l’essenza dell’uomo e il suo impulso alla ricerca rimangono gli stessi.
Il professor Nuccio Ordine ci mostra in questo intervento l’importanza dell’educazione e dell’insegnamento nelle nostre società e nell’altro, l’importanza dei classici per comprendere il mondo in cui viviamo. Entrambi sono pilastri essenziali per generare cittadini responsabili, liberi di pensare e autocritici. Un compito in cui tutti noi —formatori, educatori, genitori, agenti sociali, agenti culturali— abbiamo la nostra piccola missione di contribuire.
Nuccio Ordine è Professore di Lettere all’Università della Calabria ed è stato visiting professor in centri come Yale, Paris IV-Sorbonne, Warburg Institute o la Max Planck Society. È autore di numerosi libri di pensiero sugli studi letterari e culturali o sul rapporto tra letteratura, classici e società.
Data:
Il 27/05/2022 dalle 19:00 alle 21:00
Attività in presenza. Uso obbligatorio della mascherina all’interno.
Attività in italiano e spagnolo con traduzione simultanea in turco.
Luogo:
Instituto Cervantes (Istanbul) – Sala delle Assemblee
Tarlabasi Bulvari n.: 9
34435 Beyoglu
(Istanbul)