Grazie all’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul e alla Comunità Ebraica Italiana di Istanbul, con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia, anche nella città sul Bosforo è stato organizzato un evento per celebrare il Giorno della Memoria 2021.
“Per non dimenticare”, questo il titolo del concerto dal vivo realizzato nell’antica e storica Sinagoga Italiana di Istanbul, situata a nord del Corno d’oro all’ombra della torre genovese di Galata, e creata dalla Comunità israelitico-italiana di Istanbul nel 1800.
Il 27 gennaio 2021 alle ore 19,00 (ora turca), dal sito web e dai canali sociali dell’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul, risuoneranno la voce della soprano e pianista Renan Koen e il pianoforte di Paolo Villa con un programma musicale molto intenso e significativo che va dalle “Deux Mélodies Hébraïques” di Maurice Ravel per voce e piano, ai brani composti e suonati da musicisti internati nei campi di Auschwitz e Theresienstadt, alcuni arrangiati dalla stessa Renan Koen.
Il concerto è preceduto da messaggi di saluto del Console Generale d’Italia, Elena Sgarbi, del Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul, Salvatore Schirmo e del Rav. Ishak Haleva per la Comunità Ebraica Italiana di Istanbul.
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PAOLO VILLA nato a Milano, ha studiato alla Scuola Civica di Musica diplomandosi in Pianoforte al conservatorio G. B. Martini di Bologna; ha poi proseguito gli studi all’Accademia di alto perfezionamento di scuola russa a Chioggia (Venezia). Al conservatorio G. Verdi di Milano ha frequentato i corsi di Composizione principale e di Musica Vocale da Camera diplomandosi inoltre in Clavicembalo. Ha studiato all’Accademia del Teatro alla Scala con il maestro Robert Kettelson e Umberto Finazzi. Si è poi diplomato in Direzione d’Orchestra sull’Opera Lirica alla “R. Accademia Filarmonica” di Bologna. Nel 2007 gli è stato conferito dall’Associazione Nazionale U.N.C.A.L.M. il Premio Puccini. Dal 2005 è assunto al Teatro di Stato di Smirne (Turchia). Nel 2008 è invitato al Teatro di Stato di Istanbul, con cui nasce subito una stretta collaborazione musicale-artistica. Dal 2015 oltre a continuare la sua attività di direttore d’orchestra è diventato maestro stabile del coro del Teatro di Stato di Istanbul. Dal 2018 è inoltre direttore del coro Istanbul European Choir (Avrupa korosu).
RENAN KOEN, pianista, compositore, soprano, musicoterapista ha cominciato lo studio del pianoforte sotto la guida del compositore Ali Darman e di Ayşegül Sarıca. Si è perfezionata a Parigi con Germaine Mounier e a Londra con la pedagoga Maria Curcio. Con il dott. Pieter Snapper ha approfondito le tecniche di composizione. Ha studiato canto con Ece İdil, Şebnem Ünal e Canan Özgür. Secondo l’artista, la missione più grande della musica è essere terapeutica. A tal fine, Renate Koen ha frequentato un programma dal titolo “Art et Qualité de Vie – L’art en Prevention. Therapie et Pedagogie” ed ha sviluppato un proprio metodo di musicoterapia. L’artista ha suo attivo 3 CD: “Köprüler / Bridges”, “Kayıp İzler Gizli Anılar” e “Uykudan Önce”, quest’ultimo è dedicato ai compositori del campo di concentramento di Terezin. Con quest’album tiene concerti in tutto il mondo. Ha formato un gruppo dal titolo “Resistenza positiva con la realtà dell’Olocausto” composto da ragazzi fra 14 e 17 anni con i quali continua a lavorare.